L’8 settembre di ogni anno si celebra in tutti i paesi la giornata mondiale della Fisioterapia promossa dalla World Physiotherapy ed ogni anno si intende richiamare l’attenzione su condizioni patologiche che hanno alta incidenza sulla popolazione associate a disfunzioni del sistema di movimento.
La campagna di quest’anno si concentra sull’osteoartrosi, malattia cronica molto diffusa che ha un’incidenza del 16,4%, raggiungendo una prevalenza negli over 75 che è del 68,2% nelle donne e del 48,7% negli uomini (RIAP-ISS, 2013), spesso associata a disfunzioni motorie che possono essere causa di limitazioni temporanee o permanenti delle attività di vita quotidiana. La fisioterapia, ormai affermatasi come scienza, è in grado di fornire un importante contributo volto a fronteggiare o prevenire queste disfunzioni ed il fisioterapista è il professionista indicato per fornire la necessaria consulenza consigliando gli esercizi terapeutici appropriati sia per il trattamento che per la prevenzione, con l’obiettivo di migliorare il livello di partecipazione delle persone nei differenti contesti di vita, migliorandone la funzione motoria e le problematiche legate al dolore, superando i “falsi miti” secondo cui il riposo era considerato la cura migliore.
Un compito fondamentale per diffondere la corretta conoscenza di questa condizione è svolto dagli Ordini professionali e dalle società scientifiche, ciascuno per il proprio ruolo. Le Commissioni di Albo di Fisioterapista della Sicilia (Ordine TSRM-PSTRP), insieme alla sezione territoriale Sicilia di AIFI (società scientifica di Fisioterapia), intendono favorire la massima sensibilizzazione sul tema diffondendo le iniziative in programma nel territorio italiano, tra cui l’evento in programma l’8 settembre 2022 presso la sede del Senato della Repubblica a Roma dal titolo “PNRR e DM 77. Artrosi e malattie reumatiche nei nuovi modelli di assistenza territoriale: il contributo della fisioterapia”.
Ribadendo quanto affermato dalla Commissione Nazionale di Albo di Fisioterapista (CdAN), si conferma che i modelli attuali sono “inadeguati a soddisfare da un lato un bisogno crescente e dall’altro a garantire cure tempestive e di qualità” e che vanno pertanti ribaltati; al loro posto “servono nuovi protocolli condivisi per consentire l’accesso diretto alle cure del fisioterapista, esattamente come indica l’Organizzazione Mondiale della Sanità e questo sarà l’impegno della Commissione di albo nazionale dei Fisioterapisti, al fianco dei cittadini, delle loro rappresentanze e delle società scientifiche della professione”.
Per affrontare il tema della cronicità il prossimo 28 e 29 ottobre 2022 la Sicilia ospiterà il Congresso Scientifico Internazionale 2022 “Fisioterapia e prossimità. Le nuove sfide: il futuro, oggi”, nel corso del quale saranno proposti modelli per la gestione delle condizioni croniche per le quali le evidenze scientifiche dimostrano il ruolo fondamentale ricoperto dalla fisioterapia, in coerenza alle indicazioni contenute nel PNRR e nel DM 77 nell’ambito della riorganizzazione dell’assistenza territoriale.
Tutto ciò per garantire il diritto alla salute ai cittadini e la sostenibilità del Sistema Salute.